Maccheroni al Ferretto



La tradizione vuole che le domeniche o nei periodi di festa si pranza in famiglia e il piatto che non deve mancare è la pasta fatta in casa con il ragù.

Una delle preparazioni più frequenti sono i Maccheroni al Ferretto, oppure i "Rascatiddi".
Il nome con il quale vengono chiamati varia da paese a paese.

Gli ingredienti sono davvero pochi e semplici la preparazione dopo un po' di pratica non è lunga, in circa un ora, la vostra pasta fatta in casa sarà pronta.

Questa pasta trattiene molto bene ogni genere di salsa, ma la morte sua è un gustosissimo ragù di carne mista oppure di capretto...

Gli ingredienti:

500 g di grano duro rimacinato (oppure metà quantità di farina di grano tenero e metà di grano duro)
350 di acqua tiepida

Attrezzi:
Ferretto, spatola o un coltello.

Preparazione:

Posizionatevi su di una spianatoia e formate la classica fontana di farina, tenetene sempre un pugno di farina da parte.


Versate poco alla volta l'acqua e lavorate il tutto fino ad ottenere un panetto liscio, compatto e sodo.



Coprite il panetto e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.

Bene... dopo aver fatto riposare il panetto. Tagliatelo in 4 parti. Iniziate a lavorane uno dandogli la forma di bigolo di circa mezzo centimetro di diametro.




Tagliatelo in tante piccole parti di circa 4/5 cm.



Prendete il vostro ferretto. 
(Dove trovare il ferretto, sinceramente non lo so, molto probabilmente nei mercati rionali da Napoli in giù. Il mio l'ho ereditato dalla mamma, che a sua volta la ereditato dalla sua).



...Allora prendete il vostro ferretto e pressatelo sul pezzeto di pasta, cercando di non rompere la pasta in due. Con le due mani in contemporanea iniziate a portare in avanti e poi in dietro il ferretto, facendo pressione sulla pasta dal centro verso l'esterno.

Le prime volte la pasta si appiccicherà e non riuscirete a toglierla dal ferretto, è normale.
Voi continuate a provare.


Sfilate il maccherone quando secondo voi ha raggiunto la lunghezza che più preferite.
Io li preferisco lunghi e sottili.


Adagiateli su di un vassoio o cesto di vimini, l'importante che non si attacchino, in fila ben ordinati.
Potete cucinarli subito oppure lasciarli in frigo ben distanziati per essere preparati il giorno dopo. (mi raccomando non lasciateli in frigo per più di due giorni, al massimo se proprio non riuscite a consumarli subito, congelateli)

Ho preferito non usare altra farina, per evitare che si attaccassero l'uno all'altro, perché l'impasto risultava molto asciutto ed elastico al punto giusto, ma se vi sembra il caso utilizzate pure la farina.

La cottura dei maccheroni al ferretto è molto semplice, portare al bollore l'acqua in una pentola molto capiente, versarvi la pasta con un cucchiaio di olio per evitare che si attacchino, e lasciarli cuocere per circa 6/7 minuti se sono fatti di solo grano duro, altrimenti anche meno, comunque conviene sempre assaggiarli prima.

Mantecate con abbondante ragù e servite.









Commenti

Post più popolari