Il Mate, Anna e storie da raccontare

Oggi vorrei parlarti del Mate e di Anna Stratigò.

Il mate l'ho scoperto lo scorso anno quando il Papa Francesco in visita a Castrovillari è stato accolto da Anna con uno strano oggetto a forma di zucca, piccola quanto una tazza da tè e una cannuccia di metallo, che sembra una pipa.

Il Papa ha preso la zucchetta e ha bevuto senza esitare, se pur sorpreso.

A quel punto mi sono chiesta: Anna, ma chi è Anna? Il Mate, ma cos'è questo mate... E perché offrirlo al Papa?

Dopo circa un anno ho conosciuto personalmente Anna.

Anna è di Lungro, anzi Lungro è Anna.

Lungro è un paesino di origine arbëreshë.

Anna è un'artista, suona, scrive e insegna a tutti i bimbi del paese, le antiche tradizioni arbëreshë, che rischiano di scomparire.

Lei ha dato vita a vari laboratori: di musica,  di lingua arbëreshë e di cucina tipica tradizionale, ma sopratutto intorno a lei c'è la magia di una persona che sa emozionare con gesti semplici e antichi.

E il Mate?

Il Mate è un infuso di erbe, molto diffuso e utilizzato in Argentina e altri paesi del sud America.

Per un periodo molto diffuso anche nel sud Italia, introdotto dai Gesuiti.

Ed ecco perché il Papa accettò di bere il mate senza esitare.

L'unico paese in Italia dove ancora oggi si beve e si consuma il mate in tutte le sue declinazioni è Lungro.

Il mate oltre ad essere un'ottima bevanda sia calda che fredda è un mezzo per mantenere vivi i rapporti tra le persone, perché vi è tutto un rituale, sia nella preparazione sia nella condivisione tra chi lo prepara e chi lo consuma.

Infatti nel libro di Anna Casa Nostra (Shpia Jonë), tutte le storie di famiglia che vi sono racchiuse, vengono raccontate sorseggiando un giro di mate davanti il camino a fine giornata.

E' un modo meraviglioso e salutare per aggregarsi, per parlare e condividere le proprie esperienze.

Oggi diremmo un social device naturale per socializzare e condividere. (Un antenato dello smartphone con annessi social network ;-P)

Ingredienti:
acqua
erba mate
zucchero di canna
buccia d'arancia o spezie preferite

Attrezzi:
pentolino
zucchetta
pipa

Preparazione:

Fai bollire l'acqua come per preparare il te.
versate nella zucchetta una buccia d'arancia, due cucchiaini da te di erba mate e lo zucchero di canna a vostro piacere per renderlo più o meno dolce.
Io in genere preferisco bere gli infusi senza zucchero.

Versa l'acqua bollente nella zucchetta e lasciate in infusione per almeno cinque minuti.
Inserisci la pipa e cerca di non smuovere l'erba mate che ormai si è depositata in fondo.

Così che i pezzetti di erba più piccoli non possano passare attraverso i fori della pipa, che è realizzata in modo tale da filtrarli.

Ah... e  mi raccomando bevilo in compagnia raccontando delle storie, possibilmente di famiglia.